Ritorno a parlare di cortometraggi e di amici, di sogni realizzati e di sogni da realizzare, di film fatti e di quelli che si vorrebbe fare (“Biondo, hai finalmente ultimato la preparazione dell’ultimo film? Sei peggio di Terrence Malick, un film ogni dieci anni!!!”).

Questo corto del Biondo aka Maurizio Scala è liberamente tratto da un racconto di Ray Bradbury (“Molto dopo mezzanotte”):

«L’ambulanza della polizia salì in cima alla scogliera all’ora sbagliata. È sempre l’ora sbagliata quando si muove l’ambulanza della polizia, dovunque vada, ma in questo caso era particolarmente sbagliata perché era molto dopo mezzanotte e nessuno riusciva ad immaginare che sarebbe tornato il giorno dopo, perché così diceva il mare che si infrangeva sulla spiaggia senza luce sotto la scogliera, e così confermava il vento che soffiava gelido e salato dal Pacifico, mentre la nebbia che oscurava il cielo e spegneva le stelle dava l’annuncio finale, muto ma devastante. Gli elementi dicevano che erano lì da sempre, mentre l’uomo, che …»

Trama: Tre infermieri della Croce Rossa sono chiamati a recuperare il corpo di una giovane suicida. Dopo aver recuperato il corpo, durante il viaggio in ambulanza affronteranno e si confronteranno su molti argomenti, forti, scottanti, difficili fino ad arrivare a scoprire una semplice verità.

PARTE I

PARTE II

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Da guardare dopo aver ascoltato Eric Clapton in “After Midnight”


Questo post partecipa alla rubrica BUIO IN SALA, mercoledì cinematografico di Mamma F & Mamma C di Nati per delinquere. Grazie e buona visione.