Prima o poi doveva succedere che Edo tornasse dall’asilo con segni di vita vissuta, prima o poi lo scontro al Club dell’Asilo doveva avvenire e così ieri il nostro eroe è tornato a casa con un ciuffo di capelli in meno e un segno sotto l’occhio, una bella graffiata. Nessuna preoccupazione, ma il nostro eroe a volte si fa forte con i deboli e debole con i forti e così la sua unica reazione è stata strillare e urlare per l’affronto ricevuto. Nessuna reazione, nè un tentativo di mettere in pratica la regola biblica occhioperocchio, macchè è rimasto impassibile come un pollo a subire.

Abbiamo fatto un discorsetto ieri sera, ma faceva finta di nulla girandosi dall’altra parte, per cui questa mattina sono sceso in cantina a cercare il dvd di un film.

Madagascar? Troppo poco sangue!
Nemo? C’è qualche scena cruenta, ma nulla in confronto a quello che cerco!
Uno zoo in fuga? Lo scontro gnu-leone è avvincente, ma non sufficiente.

Dopo circa un’ora che cercavo, l’ho trovato il film giusto: Fight Club! Ecco quello che cercavo e da oggi a lezione da Edward Norton, ma soprattutto del suo alter ego Brad Pitt. Caro il mio piccolo attaccabrighe dell’asilo i tuoi giorni sono contati, da lunedì dopo totale full immersion ti troverai di fronte a un nuovo Edoardo, quello vecchio lo mettiamo in soffitta a prender polvere. 😀

« Prima regola del Fight Club: non parlate mai del Fight Club.
Seconda regola del Fight Club: non dovete parlare mai del Fight Club. » (Tyler “Edo” Durden)