E’ stato come tirare un calcio di rigore a porta vuota, la scelta della pizza ha pagato indubbiamente. Quando il ragazzodellepizze ha suonato ha iniziato a saltellare come un matto e poi seduto sul suo seggiolone, ha aspettato il secondo trillo tutto felice e contento. Ci siamo divorati la pizza in un batter d’occhio pasteggiando a birra e acqua  e poi ci siamo dedicati alla lettura dei libretti di cars. Il gioco funziona pressapoco così: Edo inizia a sfogliare il libretto scelto e trovata la pagina di suo gradimento inizia a indicarmi le macchine.

E: ehhh (indicando dolcemente con il dito)
P: saetta
E: ehhh
P: sally
E: ehhh
P: sally sottosopra

e così potremmo andare avanti per ore, finché a un certo punto esausto con il cervello in panne gli dico: “adesso facciamo il contrario, mi dici tu come si chiamano le macchine”. Libretto chiuso e gioco finito!

Prima del gioco dell’astronauta abbiamo visto un po’ di televisione: MOMO! Momo non è altro che il pesciolino Nemo; non è poco sentire Edo chiedere di momo tenuto conto del suo vocabolario praticamente nullo. Aspetto, aspetto che il topo inizi ad aggiornare il suo vocabolario! Nel gioco dell’astronauta ormai comanda lui il joystick dell’aerosol ed è veramente bravo e giudizioso nel farlo tutto senza alcun reclamo. Mi ha deliziato anche questa volta di cacca pre-nanna, cosa veramente rara (sarò io che lo stimolo!) e poi dopo aver chiamato in sequenza mamma-mamma-mamma (“adesso torna, vai a dormire che così arriva presto la mattina e rivedi la TUA mamma”), eseguita la procedura si è addormentato nel suo lettino: quando dorme è uno spettacolo, è semplicemente bellissimo! 🙂

A quel punto felice della serata tra ometti, mi sono stravaccato sul divano con bicchierino di bayles in mano e telecomando nell’altra e mi sono messo a guardare in differita la partita del Milan: peccato solo che la registrazione fosse andata a buon fine (nda Parma-Milan 1-0)!!!