Rieccoci ancora qui! E’ stato tutto perfetto, ci siamo divertiti e rilassati, fatto tantissimi bagni in mare, abbiamo preso tanto sole e siamo diventati color cioccolato, abbiamo mangiato granite in quantità industriale, che altro dire, sono state davvero delle vacanze stupende.

Ma come tutte le cose belle prima o poi finiscono, anche le nostre due settimane sono finite, però non bastava il difficile e traumatico rientro in ufficio, ci aspettavano grosse novità.

Al rientro in casa abbiamo avuto la sorpresa del frigo spento, un dolce profumino ci ha accolto aprendo la porta di casa: non avevamo lasciato tanto, ma quel poco ha seguito il ciclo naturale della vita! Almeno abbiamo sbrinato il frigo, vediamo il lato positivo.

Questo ieri, giorno di rientro.

Stamattina arrivare in ufficio, accendere il pc che avevo rigorosamente tenuto spento per tutta la vacanza è stata dura, ma nulla a confronto di quanto successo nel pomeriggio. Torno a casa per pranzo e un attimo prima di uscire, Edo decide di provare la consistenza dello spigolo della porta della camera: sopracciglio sinistro che inizia a sanguinare e corsa al pronto soccorso.

In sequenza: accettazione, visita e poi su dal sarto! I due punticini preventivati sono diventati sette, ma nulla a confronto nel tenergli la mano cercando di rincuorarlo e rassicurarlo il più possibile: comunque è stato fantastico, ha seguito tutto quello che gli diceva il chirurgo, abbiamo parlato di Cars, del calcio, della cicatrice del papà e di quella del dottore e così punto dopo punto ce l’ha fatta. Per finire radiografia per scongiurare eventuali problemi e poi via a casa.

A proposito di cicatrici, speriamo che rimanga solo un ricordo piccolo piccolo, un ricordo di queste vacanze come questa foto bellissima fatta dal Mago:

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Da leggere ascoltando Zucchero in “Vedo Nero”