E’ un periodo che sono di poche parole, faccio un po’ fatica a mettere nero su bianco le giornate imprevedibili e non che capitano avendo due bambini, non riesco ad aggiornare il blog come vorrei, non riesco a mantenere i ritmi dei miei bimbi anche perchè le giornate sono lunghe e stancanti e quindi mi aggrappo alle immagini e sfrutto la tecnologia.
La giornata all’acquario di Genova l’ho raccontata in un post, una foto, una sola, per raccontare quello che gli occhi di Edo hanno visto, l’incanto e la sopresa di scoprire un mondo animale anche sott’acqua. Ma la giornata a Genova è stata anche l’incursione nella “Città dei bambini e dei ragazzi” in cui ha potuto sfogarsi e dare gioco alla sua creatività e anche per certi versi precisione costruendo il muro di cinta della sua casetta.
Non me ne sono dimenticato, c’era anche Vick, ma per lui al momento la gioia più grande è il suo fratellone, lo cerca in continuazione e i sorrisi più grandi e più amorevoli sono solo per lui.
Ci sono periodi in cui si “preferisce” stare un po’ defilati e, quindi, va bene così.
Sono rimasta esterrefatta nel vedere la foto di Vittorio e il video di Edoardo: ma quanto sono cresciuti!
E nonostante fossero già belli prima, ora lo sono ancora di più.
Dal che deduco assomiglino tuuttti alla mamma 😛
Appena gli infortuni familiari si risolveranno voglio anch’io partire alla volta di Genova: acquario, città dei bambini, sottomarino Sauro, mare e tanta ma tanta focaccia.
Come ti capisco. Ultimamente anche io faccio tanta fatica ed il secondo è “solo” in viaggio…
mazza come è cresciuto vick!! ma è identico al fratellone!!!!!!!
che belli che sono, anche la mia piccoletta è in adorazione della grande. non smetterò mai di commuovermi!!
negli ultimi tempi anch’io sono troppo assorbita dalla vita vera per trovare tempo e stimoli di raccontarla nel blog, pensi siano normale! Apprezzo anche la tua capacità di sintesi dei post raccontati con una foto! Belli i tuoi bimbi, identici fra di loro!
ho passato tanti periodi in cui per stanchezza il silenzio era più facile da praticare della scrittura… ti capisco.
I tuoi pargoli son belli, e crescono benone! (fantastico Edo alle prese con l’edilizia)
un abbraccio