Ciao zia, ciao mio angelo custode che da lassù mi guardi e cerchi sempre di farmi prendere la strada giusta, che poni la tua dolce mano sulla mia testa ogni volta che sto facendo qualche danno rischiando di farmi male, papà mi parla spesso di te quando siamo in giro insieme, mi racconta di com’eri, del tuo carattere esuberante, vivace, allegro, ma anche dolcissimo. Lo sai che ogni tanto, quando faccio qualche marachella di troppo, il papà mi dice che assomiglio a te alzando gli occhi al cielo, non se se lo fa per rivolgersi direttamente a te oppure sotto sotto spera che io non sia proprio pazzerello come te e questo mi fa ridere sotto i miei baffetti che ancora non ho.

Ciao zia, ciao mio angelo custode, auguri. Papà ti pensa sempre e ti vuole bene.

Edo.