Molti ricordi legati alla Sicilia in questo periodo ripensando a quei lunghi cenoni della vigilia e interminabili pranzi di Natale gestiti e cucinati (i maccheroni fatti in casa, che bontà!) con sapiente maestria da nonna Ninetta. Sono ricordi di lunghe tavolate in cui la famiglia era matriarcale e tutto il mio mondo era intorno a quel tavolo, non c’era bisogno di cercare altrove.

Ma i ricordi poi virano quasi sempre all’estate e a quel punto hanno il sapore dolce e buono (una vera delizia divina) della granita caffè con panna e brioche. Per chi non ha avuto mai il piacere di provare questa esperienza e soprattutto abituato al classico cappuccino alla mattina può sembrare un’eresia, ma è sufficiente la prima pucciata della brioche nella panna che ogni ritrosia svanisce di colpa. La foto qui sotto la tengo in bella mostra anche in ufficio e nei momenti di crisi mi è sufficiente uno sguardo alla granita e le papille gustative iniziano i loro viaggi alla ricerca dei sapori inconfondibili del mix fatto dalla granita al caffè con la panna e tutto magicamente diventa più dolce.