Stamattina mi sono svegliato, pardon siamo stati svegliati come al solito alle 5.40 dalle urla disumane del mostricciattolo che dorme nella stanza accanto e magicamente mi sono reso conto che ricordavo qualcosa appena sognato o così credo, ma veramente poco però (cosa stranissima perchè non mi ricordo MAI una beata fava e scusate il francesismo, non fosse altro che in questo modo non posso dare sfogo al mio lato ludico sperperando soldi giocandomi i numeri al lotto).
Quel poco che ricordo del sogno è Edo che in modo chiaro mi chiede: “mi insegni a giocare?” e aveva in mano un gioco che non ricordo assolutamente cosa fosse!
A quel punto credo di averci lasciato le penne perchè al sentire uscire quelle parole così distintamente chiare e con voce tranquilla e soave dalla boccuccia del mio bimbo il mio cuore non ha retto, non poteva farcela tanto è abituato a sentire versi, versacci, mugolii e altre cose simile! Infatti non ricordo nient’altro, quindi sarò sicuramente rimasto secco… nel sogno!
Per un attimo, ma così veloce che potrei anche azzardare fosse un attimino ho creduto che fosse tutto vero, così vero che questa mattina alzandomi dal letto ho avuto un leggero mancamento… ma le urla di Edo (“emammmmma”) mi hanno velocemente ridestato!