I vicini di casa sono un po’ come i parenti, non hai la possibilità di sceglierli, ti capitano in sorte e ti pigli tutto il cucuzzaro così com’è.
Viviamo in un complesso di recente costruzione e non mi spiego come sia stato costruito: al posto di sentire i rumori di quelli di sopra (come mi è successo per vent’anni a casa dei miei), qui abbiamo la fortuna di sentire tutto di quelli di sotto. Non si potevano rispettare le normali regole dell’acustica, se ce ne sono (sinceramente sono passati troppi anni dal liceo, Mamma F. help)? Poi con i ragazzi di sopra ci conosciamo e ogni tanto si esce anche insieme e quindi si va d’accordo, a parte il fatto che S. è interista, va bè non si può avere tutto!!!
Premesso che da quando l’uomo di casa dei mei sottovicini ha espatriato nella patrie galere in quel di S.Vittore (almeno credo!), la situazione è migliorata molto, ma la sera sembra comunque di averli direttamente in casa, in salotto tutti insieme appassionatamente. Ma quello che più mi fa incazzare è che immancabilmente ogni volta che metto Edo a letto, che siano le 9, 9.30 oppure le 10, subito dopo sotto si aprono le danze e via che i bambini iniziano a correre, urlare, tirarsi le cose con in sottofondo le urla della madre a rincarare la dose di rumore. Ma cacchio, hanno un radar in casa? Perché aspettano che Edo vada a letto?
Questa notte poi abbiamo sentito urla disumane e un pensiero malsano, bruttissimo e tristissimo sta prendendo vita: non è che è per caso finito il periodo di vacanza nelle patrie galere? E che cavolo, la detenzione in Italia è proprio pura formalità? Perchè chi sbaglia non ne paga le conseguenze come scritto sul codice di procedura penale? Perchè solo in Italia ci sono indulti, indultini e altre “millescappatoie” per non pagare gli sbagli (chiamamoli così) fino in fondo in carcere?
Comunque se così fosse a breve lo scopriremo, molto a breve, purtroppo!!!
4 comments
Dalle8alle5 said:
5 Marzo 2010 alle 10:42
Dovrebbero consentire il recesso anche per le case: ci vivi un mese e capisci che vicini hai, dopodiché decidi se confermare l’acquisto/affitto. Ovviamente non basterebbe: se i vicini “a posto” traslocano, non sai mai chi arriverà al loro posto.
Mamma F said:
5 Marzo 2010 alle 19:26
Infatti è così: il decreto 05/12/97 sui requisiti acustici passivi delle case fa sì che le case successive al 1997 debbano essere acusticamente collaudate prima del rilascio dell’abitabilità (sennò non sono nè abitabii nè vendibili). Cosa che è stata puntualmente disattesa dai costruttori. Ma chi compra puo’ non solo fare causa, ma di certo vincerla sempre (se i rumori sono così forti) dopo un collaudo di verifica fatto da un tecnico e magari, come capita sempre più spesso, farsi restituire un bel po’ di soldini dai costruttori come risarcimento per aver comprato un immobile con un vizio sostanziale. In pratica: ma dove diamine abiti Ruben che non ti han collaudato la casa prima di vendertela????
Ruben said:
5 Marzo 2010 alle 22:07
@D8a5
non sarebbe male, anche se la vedo di difficile attuazione!!
@Mamma F.
qui:
🙂
MammaTuttoFare said:
8 Marzo 2010 alle 10:45
tutta la mia solidarietà. I primi 3 anni e mezzo di matrimonio vivevamo in una casa di soli due piani, noi sotto e una famiglia sopra, quindi meglio di così, penserai….e invece era una famiglia di pazzi attaccabriga, non tanto per i rumori che producevano ma per tutti i dispetti che ci facevano, giorno dopo giorno! Per fortuna eravamo solo io e Sbadato per cui a casa ci stavamo poco, ma non voglio ripensare a quei tempi!