Abbiamo trascorso qualche giorno al mare in Liguria per disintossicarci dell’aria malsana milanese. Il mare d’inverno è sempre bello ed Edo ha apprezzato molto potersi rotolare sulla spiaggia. Un po’ meno quando mi ha chiesto di entrare in mare come l’ultima volta, peccato solo che fosse estate. In effetti pensava di andare alla sua casa al mare (in Sicilia, un po’ fuori mano), ma fortunatamente se n’è fatto una ragione quasi subito.

L’albergo poi offriva una bella stanza giochi e a determinati orari un simpatico clown intratteneva le belve scatenate che erano liberi di disfare a loro piacimento la stanza e i giochi.

La prima sera nella stanza dei giochi con il pagliaccio Duesguardi si è divertito come un pazzo giocando a “strega comanda colore”. Quando toccava chiamare lui il colore, essendo il più piccolo, andava a toccare gli altri bimbi insieme al clown. Mentre lo riprendevo con il telefonino mi sono ribaltato sulla sedia un paio di volte. Edo con vicino il clown chiama il colore:

Duesguardi: «Edo che colore chiamiamo?»
Edo: «lerde»
Duesguardi: «cosa?»

Nel frattempo tutti i bambini a correre come indemoniati alla ricerca del verde!

E’ stato davvero bello vedere Edo nonostante fosse il più piccolo e probabilmente non c’ha capito molto del gioco partecipare attivamente senza alcun timore, anzi era spavaldo e felicissimo di giocare con i più grandi.

Se vi state chiedendo cosa centra il titolo, sappiate che volevo scrivere tutt’altra cosa, magari domani! 🙂

Da ascoltare con Pacifico e Malika Ayane in “Verrà l’estate”