Alla scuola materna che per abitudine chiamo asilo, le attività si susseguono e le iniziative proposte sono davvero belle e interessanti.

Si inizia con il corso in piscina: avrei voluto organizzarmi per portarlo personalmente per fargli prendere confidenza con l’acqua (la scorsa estate al mare ci ha messo una settimana prima di decidersi ad entrare), per condividere qualcosa di diverso insieme, per stancarlo ben bene in modo che crolli sfinito alla sera, ma come a volte succede la teoria non è diventata pratica. Fortunatamente sono venuti in soccorso e così da Venerdì inizia il corso: otto marmocchi muniti del loro zainetto con dentro tutto l’occorrente (mutandine, canottiera, ciabattine, accappatoio, cuffia) andranno alla loro prima lezione di nuoto. Per l’occasione abbiamo dovuto dire addio a tutti i suoi bei boccoloni per un taglio decisamente più adatto per la piscina (nella speranza che così non si ammali subito dopo la prima lezione!).

A breve è in programma un altro giro per la città per andare a teatro a vedere lo spettacolo “Di segno in segno” al Teatro del Buratto dopo la bellissima esperienza dello scorso Dicembre quando è andato a vedere lo spettacolo “Il postino di Babbo Natale”:

“Tutto inizia da una finestra che si apre per la prima volta di notte. E’ il pretesto per cercare di gettare uno sguardo sul mondo, E allora si cerca di capire, di spiegare questo mondo fin dalla sua nascita, da quando era piccolo tanto da stare in una mano Si spiega il perché del giorno, della notte, delle stelle, del cielo, dell’acqua, dell’aria, della terra…., e diventa quasi raccontare una fiaba, una storia “fantastica” ma allo stesso tempo molto reale.”

Da leggere ascoltando i REM in “Man on the moon”