Niente cappellino, giubbotto e maniche lunghe per un altro giretto tra le campagne fuori Milano, un sole caldo e profumato ci ha accompagnati domenica mattina in un’altra cascina che avevamo visitato la primavera scorsa con l’asilo (la mamma non c’era quel giorno).

E’ una fattoria pensata anche per i piccoli con percorsi formativi per scoprire e riscoprire la natura, per sapere come si fa il formaggio o come si munge una mucca, che i vitellini bevono il latte come i neonati. Il tutto reso piacevole dal sole e dal poter girare senza tutti quei vestiti addosso, finalmente liberi di far prendere colorito ai nostri visi pallidi.

“Mamma, che ne dici di fare qualche foto visto che settimana scorsa ne hai fatte di molto belle!”

Dopo un po’, mi riapproprio della macchina:

“Edo, vai vicino alla mamma che vi faccio una foto”

Click

Memoria insufficiente. Come memoria insufficiente, ma la card è di 8 Giga, che hai fotografato?? Spengo e riaccendo, sperando nel metodo windows. Niente da fare: sul display compare sempre memoria insufficiente. Magari è inserita male. Nooooooo… non è inserita male: NON C’E’!!!

“Ti odio!!!”

“Grazie amore, lo so che mi ami tanto!!!”

Edo, usa la tua cocchina fotografica che qui siamo in panne!!!”

PS: per la cronaca nel pomeriggio dovrei essere riuscito a trasferire dalla memoria della macchina a quella card qualche foto!!!

PS2: e anche questa domenica abbiamo fatto acquisti, riso e formaggi, niente salame MammaC e Stima questa volta, non c’erano maiali! 😉

Da leggere ascoltando Tiziano Ferro in “Ti scatterò una foto”