Molte cose conservo di mio papà, la maggior parte ormai sono solo dentro di me, sono i ricordi, i nostri ricordi, le sue parole, le nostre parole, il suo comportamento, il suo essere dolce e duro nello stesso tempo, le nostre chiacchierate con lo sguardo lontano rivolto verso il mare all’orizzonte, la sua infinita voglia di vivere, il suo amore profondo e intenso per la sua bambina e per sua moglie.
Ogni giorno è un ricordo e il tempo aiuta anche a sopportarne la mancanza, aiuta a volte a superare l’invidia che provo, non lo nego, per chi può ancora vedere le partite del Milan insieme a suo padre, ma mi ha lasciato anche qualcosa di molto meno poetico come l’abbonamento a “Panorama” che ho deciso di continuare a leggere; l’abbonamento è ancora intestato a lui, ho solo cambiato l’indirizzo. Ed oggi che è la festa del papà pubblico questo articolo, la storia di un amore e di un’avventura tra padre e figlio letta su proprio su “Panorama”
Auguri, papà!
7 comments
19 Marzo 2012 alle 12:53
L’amore è la forza più potente che c’è.
19 Marzo 2012 alle 13:41
il fatto che tuo padre sia stato un grande si vede attraverso di te-
Ora è il tuo momento, da padre puoi fare grandi cose.
(La storia che ci hai proposto m’ha fatto venire un grosso groppo in gola. Bravi davvero, padre e figlio.)
19 Marzo 2012 alle 14:22
Grazie per la bella storia che hai condiviso con noi!
20 Marzo 2012 alle 22:30
che fortuna hai avuto!
e che fortunati sono i tuoi piccoli ometti…
un abbraccio
21 Marzo 2012 alle 03:06
a me la cosa che manca di pi]u di mio papà è di non poter godere delle mie figlie assieme a lui…questo è davvero un vuoto incolmabile…
l’articolo è molto bello, grazie mille!
23 Marzo 2012 alle 09:12
hei, ho letto quell’articolo.
e in ritardo auguri, al papà di Edward e Vick e al papà del loro papà
:*
25 Marzo 2012 alle 22:38
arrivo tardi, ma rimango colpita. leggo molti discorsi interrotti in queste tue righe. col tempo.