Negli ultimi giorni non andiamo d’accordo, è un periodo in cui i capricci sono all’ordine del giorno, magari, sono all’ordine dei minuti e così divento rigido, cerco di fargli capire le cose come devono essere fatte, come deve comportarsi, quello che vogliamo da lui e poi naturalmente visto che non ascolta divento irascibile e alzo la voce. Ieri sera a cena:

“e vuoi stare seduto, cazzo!”

Mi ha guardato in modo strano, non so se per il tono di voce o per la parolaccia, ma non è che alla fine sia cambiato molto, dopo 5 minuti era già in piedi con la solita scusa che vuole dare i baci a Vick. Poi quando è in questi periodi, vengono fuori evidenti i problemi con il linguaggio ed inizia a balbettare e così i discorsi diventano sempre più difficili e tutto è più difficile.

So che è un periodo, quello che sta girando per casa in questi giorni non è il mio Edo e quindi devo avere solo la pazienza di attendere che finisca questo momento, secondo la mamma i bimbi all’asilo parlano della chiusura o ne hanno parlato (a modo loro) e lui qualcosa deve aver capito; quanto prima vorremmo parlargli di questa situazione, ma vorremmo anche fargli vedere il nuovo asilo, dargli comunque un riferimento preciso e non solamente dirgli che ce ne sarà un altro.

E poi, mentre sto cercando un documento di lavoro sul pc, mi imbatto casualmente in un video e allora l’unico pensiero che mi passa per la testa è quanto amo questo bambino: