Lo ammetto! L’ho lasciato nelle mani di un signore che l’ha accompagnato negli spogliatoi e dopo un tempo che mi è sembrato infinito l’ho visto uscire in perfetta tenuta da calciatore. Mi sono emozionato, mi è sembrato all’improvviso grandissimo, il tempo passa e anche velocemente, tra qualche anno mi chiederà le chiavi di casa e poi sarà la volta di quelle della macchina… di mamma.
Mentre era in campo in mezzo a tutti quei bimbi che non aveva mai visto, ogni tanto si girava e mi salutava con la manina, in quei momenti ritornava ad essere il mio cucciolo.
In quelle due ore si sono affollati tanti ricordi, tutte le volte che mio papà mi ha accompagnato agli allenamenti, alle partite e mi sono visto questa volta dall’altra parte e ho capito, se ce ne fosse bisogno, cosa vuol dire essere genitore, cosa vuol dire essere papà.
PS: mi è anche venuta un po’ di nostalgia del campo, gli allenamenti, la preparazione delle partite, la tensione pre-gara, sono ormai due anni che non alleno più e avrei voglia di riprendere.
PSS: la voce che sentite in sottofondo non è della mamma e nemmeno la mia, naturalmente!
8 comments
Murasaki said:
31 Maggio 2012 alle 18:15
Che bello leggere con quanta tenerezza segui i tuoi cuccioli
Soleil / Mamma Oggi Lavora said:
31 Maggio 2012 alle 23:45
è bellissimo. In un qualche modo un ciclo si è chiuso e se ne è aperto un altro.
Dalle8alle5 said:
1 Giugno 2012 alle 08:26
Lo dico? Non lo dico? Lo dico: avrei voluto avere un papà come te.
newmoon35 said:
1 Giugno 2012 alle 11:00
Anche il mio grande gioca a calcio. E con lui c’è sempre il papà. Sono davvero belli.
Mamma C said:
1 Giugno 2012 alle 23:18
è disarmante la dolcezza di un papà come te.. :))
NATI per DELINQUERE - MAMMA F. said:
7 Giugno 2012 alle 18:42
certo che tu, appena scrivi due righe, mi fai commuovere come solo i papà veri san fare.
e sono rari assai.
🙂
Cristina said:
18 Giugno 2012 alle 16:33
Nodo alla gola. Me lo ricordo anche io quando il Nano è uscito ed era tutto pantaloncini. Sono già passati 4 anni ed è sempre il mio cucciolo anche se il sorriso che mi lancia dal campo non è più timoroso come quel giorno.
Un saluto.
Vale said:
28 Giugno 2012 alle 13:35
Grande Edo…. l’erede di Alessandro Del Piero!!!