Il bagnetto è stato sempre una faccenda mia, ce la siamo sempre vista tra ometti fin dalla prima volta, era così piccolo che sembrava si trovasse in mezzo all’oceano nella vaschetta blu adagiata con le staffe ai bordi della vasca. Anche prima dell’arrivo di Edo avevo detto alla mamma che il primo bagnetto sarebbe stato mio, non credevo che alla fine tutti  bagnetti sarebbero stati solo miei anche quando iniziando a riempire sempre di più la vaschetta blu una sera persi circa 10 anni di vita mentre Edo volava giù insieme alla vaschetta, un po’ per il peso un po’ perchè nel giocare ci eravamo fatti prendere la mano. A ripensare a quel momento adesso ci sorrido anche, ma quei pochi attimi sono stati puro terrore e fortunatamente alla fine per entrambi si trattò solo di un grandissimo spavento. Da quella sera archiviammo la vaschetta e saltammo per qualche giorno il bagnetto: ci dovevamo riprendere entrambi!

Nell’ultimo periodo Edo ha deciso di battezzare l’acqua con la pipì così come succedeva qualche volta da piccolo al momento del cambio, dritto in piedi da vero uomo si lascia andare tutto contento ridendo di gusto di questa esperienza abituato com’è a farla naturalmente nel patello: sarà pronto per lo spannolinamento? Difficile visto che non parla anche se si fa capire lo stesso quando ha fatto la cacca.

Altra cosa che lo diverte da matti è giocare con il soffione allagando mezzo bagno, cercando di non trovarsi nella traiettoria del getto d’acqua perchè il principe non gradisce anche se questa sera ha scoperto che in fondo in fondo mirando il pistolino provava un certo divertimento: senza per questo voler scomodare Freud per chiedergli in quale delle cinque fasi siamo è stato divertente vedere Edo sorridere, anzi ridere di gusto giocando con il getto d’acqua!!!