Nel week-end Edo si è dedicato molto a una delle sue passioni, il disegno. Si è seduto al suo tavolo da lavoro e ha sfornato capolavori uno dietro l’altro (io facevo da assistente fornendo le tavole bianche su cui Edo dava sfogo alla sua creatività), ma ognuno dei suoi disegni aveva quel qualcosa di particolare e di unico proprio di quei pezzi tanto originali da far dire ai compratori d’asta che l’arte non ha prezzo.