E’ semplicemente inspiegabile la calma e serenità che mi trasmette Edo quando siamo nel lettone durante il sonnellino pomeridiano. Guardarlo dormire mi fa stare bene e mi permette di pensare ai miei genitori e a mia sorella senza sofferenza, mi trasmette quella dolcezza che sono i ricordi di tanti anni vissuti insieme e di tanti momenti bellissimi che affiorano in questi pomeriggi, ma soprattutto non c’è tristezza (questo aspetto lo trovo stupendo), ma consapevolezza che bisogna avere il coraggio di guardare avanti sperando che si possa tornare a sorridere.

O forse è facilmente spiegabile con il fatto che grazie a Edo ho trovato un mio equilibrio, riesco a vivere giorno dopo giorno senza chiedermi cosa sarà domani, sarebbe un errore imperdonabile non vivere intensamente la gioia di vivere e di ridere di Edo, troppe cose sono successe nella mia vita e non voglio assolutamente farmi condizionare anche se i ricordi (quei dolci ricordi) sono sempre vivi nel mio cuore.

La tristezza c’è nel sapere che Edo non conoscerà mai i nonni e la zia Cristina se non solo attraverso le foto che troverà e quello che io gli racconterò.