Ci siamo tornati, sfidando le nubi basse e cariche di acqua, male che andava non si scendeva nemmeno della macchina, se ci diceva bene avremmo ricordato a Edo che le mucche fanno muuuuuuu e soprattutto che camminano, mangiano e non fanno assolutamente paura. Proprio così, perché all’inizio era intimorito.

cascina bullona (27.03.11)

Il lungo inverno ha fatto i suoi danni e ci è voluto un po’ perché prendesse nuovamente confidenza con gli animali (a parte leoni e tigri) con cui solitamente gioca nella sua cameretta e colora nei suoi libretti. Era così teso all’inizio che le sue mani erano gelate complice anche la temperatura nuovamente fresca. Ci siamo arrivati poco per volta, prima facendo il giro largo e poi pian piano avvicinandoci sempre di più fino al momento che si doveva tornare a casa e non voleva più andarsene. Non ha avuto il coraggio di dare il fieno alle mucche (“papà fallo tu!”), però è rimasto affascinato e contento di riscoprire gli animali della cascina.

Mattina. Qualche ora fa.

“Papà, andiamo a vedere le mucche??”

“Un altro giorno Edo, adesso dobbiamo andare a lavorare”

“No… Io no! Tu e mamma a lavorare, io all’asilo.”

Ne ho approfittato anche per fare qualche piccolo acquisto, biscotti, riso e naturalmente Stima anche un salame!

Da leggere ascoltando REM in “Animal”