Ieri giornata di shopping dedicata a Edo per completare tutto il necessaire da portare all’asilo. Il corredo prevede:

  1. scarpe comode o calze antiscivolo —> CELO’
  2. 2 asciugamani medi —> MIMANCA
  3. 5 bavaglioli —> CELO’
  4. un porta tovagliolo che li possa contenere —> MIMANCA
  5. ciuccio con catenella se il bimbo lo usa —> CELO’ (a parte la catenella che non usa più e chissà dov’è)
  6. 3 cambi completi (qui la mamma è andata un po’ in crisi!)
  7. zainetto per i cambi —> CELO’
  8. spazzolino e dentrificio —> CELO’ (manco a chiederlo, abbiamo una fornitura industriale – tutto suo papà!)
  9. 4 foto formato 10×15 —> MIMANCA (incredibile, con tutte le foto stampate)

Affrontiamo il primo giro di compere la mattina e tutto fila liscio trovando molte cose per completare le caselline dei mimanca facendo nello stesso tempo scorazzare Edo a dovere per negozi  divertendosi soprattutto con le scale mobili. Nel pomeriggio decidiamo di fare l’ultimo giro e andiamo in un negozio per bimbi con tutto (quello che era rimasto, cioè poco!) al 50%. Mentre velocemente la mamma sceglie una tuta, Edo inizia a seguire una signora standole quasi addosso.

“Edo, lascia stare la signora, non è la mamma!” – mostrando un sorriso a 32 denti non sapendo come potesse prendere la suddetta signora le attenzioni di Edo.

“Edo, amore, sei tra le gambe della signora e le stai dando fastidio!” – con tone di voce un po’ meno morbido.

“EDO, TI MUOVI DA LI’!!!” – con tone di voce decisamente più incazzoso.

“Edo, ti lascio con la signora, allora!” – con voce greve.

A questo punto, la signora scambiata da Edo per la mamma interviene: “No, grazie! Ne ho già 3 a casa!!!”

Seeeee… perchè io te lo lasciavo!!! 😀