Posso affermare tranquillamente che l’ambientamento all’asilo è terminato bene, tutto bene quello che è incominciato male. Nessuna lacrima e nessuna scenata al mattino quando la mamma accompagna Edo all’asilo, anzi tutto il contrario, entra e va dritto e sparato nell’aula senza nemmeno più salutarla. Quindi ora siamo passati dalle ansie della mamma che doveva lasciare il suo bimbo in lacrime e disperato ad oggi che invece  entra tutto felice e contento e una volta su due se ne va senza nemmeno un saluto o un bacetto (e naturalmente ci rimane male). Bacio poi che per Edo vuol dire abbassare il testone, da vero ometto che non deve chiedere mai!

Di contro ormai dal 13 Gennaio (giorno dell’inizio di questa avventura) Edo convive con tosse incorporata, ormai ci preoccupiamo se non lo sentiamo tossire per più di mezza giornata, è diventato ormai un suono familiare e per fortuna che tra il gioco dell’astronauta (aerosol) e sciroppo al brandy (Sobrepin) riusciamo a tenere questo dolce suono sotto la soglia di guardia.

Altrimenti… degenera tutto!!! E da ieri pomeriggio la situazione è degenerata: sarà sicuramente una coincidenza, ma ieri  mattina all’asilo hanno fatto un giretto in cortile!!! La tosse non lasciava nemmeno un minuto tranquillo Edo, gli unici momenti di pace sono stati durante la cena oppure quando vedeva la scena della trebbiatrice Frank del film CARS (saprei recitarla a memoria senza sbagliare una battuta!!!). Naturalmente con il passare delle ore la situazione è precipatata, una vera  e propria traggedia e così siamo dovuti passare alle maniere forti per cercare di dargli un attimo di tregua: mezza pastiglietta di Bentelan che inizialmente l’ha galzanizzato ed eccitato e poi, fortunatamente, gli ha dato un po’ di sollievo, i momenti tra un attacco di tosse e l’altro si sono dilatati a ogni mezz’ora circa. La notte è stato un calvario ed è stata una pena sentire e vedere Edo in quello stato, in lacrime con gli occhi chiusi che cercava consolazione e aiuto. Questa mattina eravamo tutti e tre un po’ distrutti con Edo che era uno straccetto, con un colorito bianco fantasma. Speriamo che la giornata con l’aiuto del gioco dell’astronauta e del brandy sia decisamente più tranquilla della notte.

Morale: viva l’asilo!!! 😉