Dopo una settimana di lavoro non vedo l’ora che arrivi il fine settimana per godermi completamente e pienamente Edo, dalla mattina quando si sveglia (ancora praticamente notte) alla sera quando va a letto. Sono un papà abbastanza presente ma lo stesso mi accorgo che durante la settimana il tempo trascorso insieme non è molto. Il sabato e la domenica (visto che quest’anno non ho impegni calcistici) possono essere vissuti come momenti di quantità e naturalmente di qualità.
Ma poi succede, come questa mattina, che Edo sia un lamento ambulante, che si intestardisca a fare tutte quelle cose che non dovrebbe (da infilare le dita nelle prese al chiudersi in bagno, a giocare con lo specchio nell’anta dell’armadio a correre per casa con cose che non dovrebbe toccare), per non parlare poi dei capricci per vestirsi. Se gli devo mettere il maglione inizia a sgusciare nemmeno un gruppo di vipere a un rave-party, quello stesso maglione che non voleva infilarsi, 2 ore dopo non vuole assolutamente toglierlo. Sembra che faccia apposta nel cercare di portarci al limite con il risultato putroppo che ci riesce benissimo!
Perchè aspetta l’week-end per scatenarsi e per trasformarsi da Sir Edward a Dottor Jekyll?