Al telefono:
“Ciao papà di Edo, come va?”
“Bene grazie, come sta Luca*?”
“Bronchite asmatica, 10 giorni di cura. A proposito, come fate a dare l’antibiotico a Edo?”
“In che senso?”
“Nel senso che Luca lo sputa e si fa venire il vomito”
“E cosa pensavi, che vi aprisse la bocca e vi ringraziasse pure? A parte gli scherzi, noi utilizziamo il metodo: blocca e spara. Io cerco di bloccare il più possibile gambe e mani tenendolo in braccio e la mamma gli spara l’antibiotico con la siringa”
“Ah, usate il metodo forza bruta?”
“Esagerato, se non facciamo così possiamo abbandonare l’idea di dargli l’antibiotico”
“Avevamo anche pensato di metterlo nel latte”
“Guarda che hanno le papille gustative più sensibili di un sommelier e poi cosi rischi anche che non ti beve più il latte. Allora ricapitoliamo: tu lo tieni in braccio e la mamma gli spara di lato il siringone di antibiotico, ok?”
“Ok, domani mattina proviamo”
“Ah, dimenticavo: la siringa… senza ago!!!”
* Luca è l’amichetto del cuore di Edo, si conoscono praticamente da quando sono nati visto che abita 2 piani sopra e quest’anno da Gennaio si sono ritrovati anche nella stessa classe all’asilo: sono spettacolari insieme, si completano a vicenda avendo due caratteri opposti e per questo si cercano e si trovano!
5 comments
Maggie said:
16 Aprile 2010 alle 23:52
…ma è anche il nostro metodo!!!
La nostra è stata costretta a rassegnarsi ed adesso apre la bocca spontaneamente!!
mammavirgola said:
17 Aprile 2010 alle 14:52
Sono daccordo con il metodo “brutale”…per queste cose è ovvio che si ribellino, ma alla fine è un attimo che passa subito e un secondo dopo sono lì che giocano tranquilli…il brutto è quando si rifiutano di fare tipo…..L’AEROSOL (tadadadaaaa!!)..ooh io ancora nn trovo un modo per tenerlo tranquillo quei dieci minuti interminabili!!..meno male che capita poche volte..lì o si convincono con le buone a stare fermi con quella mascherina o sennò ciao..addio aerosol.
Soleil / MammaOggiLavora said:
17 Aprile 2010 alle 17:07
quello era il metodo per quando erano piu’ piccoli.
Con il Piccolo abbiamo poi sposato la strategia “alla russa”. Gli metti davanti due o piu’ bicchierini, il primo con l’antibiotico, e gli altri con succo di mela, oppure con fermenti mischiati al te alla pesca.
Lui nell’ordine trangugia l’antibiotico, e poi subito di seguito trangugia gli altri per annullare il gusto dell’antibiotico.
Efficacissimo.
Ruben said:
19 Aprile 2010 alle 08:51
@Soleil
Ottima idea, la proverò sicuramente!
Dalle8alle5 said:
19 Aprile 2010 alle 10:41
Ossignur, vuoi dire che qualcuno poteva pensare di NON togliere l’ago?
In effetti, hai ragione: meglio precisare, si sa mai che qualcuno non ci arrivi da solo.