«All’inizio di luglio nel boschetto di pitosfori sotto casa mia, nelle notti senza luna, lampeggiavano migliaia di lucciole. Si andavano a poggiare sui pitosfori, che sembravano alberi di Natale. Erano le 10 di sera e io abbracciavo forsennatamente una bambina bellissima che aveva 15 anni. Aveva degli occhi azzurri incredibili. A 20 metri il respiro calmo di un mare con un odore di mare memorabile. Poi il profumo del pitosforo, quello aristocratico. Io allora ho detto: “Scusa un attimo”. Ho fatto 100 metri di corsa, da una baracca che vende i pezzetti di cocco mi sono fatto prestare un bicchiere (ovviamente di vetro, non c’erano ancora quelli volgari di plastica bianca) e l’ho riempito di lucciole. L’ho rovesciato sul palmo della mia mano sinistra: una lanterna magica. E con quella lanterna magica le ho illuminato il viso e ho scoperto una cosa che alla luce del sole non avevo mai visto: sul naso e sulle gote aveva tante piccole e meravigliose efelidi. Quello è stato il momento più felice della mia vita. La bambina era Maura, mia moglie. Gli odori sono la cosa più importante di quegli anni. Ma non si possono fotografare né incidere: si possono solo raccontare malamente. Mi piacerebbe averli chiusi in tanti piccoli boccetti e ora che sono vecchio, di notte, quando non posso dormire, stapparli e respirare profondamente l’odore del mare, del pitosforo, ma soprattutto quello di mia moglie a 15 anni. »
(Paolo Villaggio – Crociera Lo Cost)
13 comments
27 Agosto 2010 alle 18:43
Splendido passaggio.. Ha ruoli da ab-normal, ma Villaggio è una gran persona, davvero ricca d iumanità..
27 Agosto 2010 alle 19:52
Che commozione… grazie per avermi fatto scoprire questo Villaggio che non conoscevo…
27 Agosto 2010 alle 21:34
grazie per la dedica. è un pezzo stupendo. e prenderò spunto!
ah! e da oggi so cosa sono i pitosfori 🙂
28 Agosto 2010 alle 15:23
Meraviglioso.
Crescere con la persona che ami e continuare ad amarla tutta la vita deve essere incredibile..e gli odori…è vero che sono la parte migliore dei ricordi.
28 Agosto 2010 alle 16:37
Non potevo esordire meglio sul tuo blog direi… che spettacolo… tante volte ho pensato che vorrei poter salvare gli odori da qualche parte… anche se Villaggio devo dire lo ha scritto molto meglio 😀
Tornerò!
28 Agosto 2010 alle 23:43
@Mamma C
Secondo me c’é anche tanta amara umanità in Fantozzi!
@Piccolalory
Dentro ogni comico si nasconde un pierrot triste innamorato della luna
@LTfgg
I pitosfori… non sapevo nemmeno io cosa fossero! ahhahah
@RJ
Gli odori danno tanto e vivere e amare una persona per tutta la vita è una grande magia
@Dani
Benventuta e spero di ritrovarti ancora su questi lidi
29 Agosto 2010 alle 00:26
Ti seguo da un po’ ma e’ la prima volta che lascio un commento. Vorrei ringraziarti per avermi fatto conoscere questo lato tenero di un grande comico. E anche per avermi fatto sognare al pensiero delle lucciole chiuse in un bicchiere.Non vedo una lucciola da quando ero bambina cioe’ troppi anni fa..e inoltre devo dire che vivere in una citta’ come Roma non aiuta a ricordare gli odori dell’infanzia.
Un saluto.
R.
P.s.: ho ” invidiato” la tua cartolina da Navigo. 😀
30 Agosto 2010 alle 00:12
@MnB
Benvenuta! Questo brano ha fatto ricordare anche a me l’infanzia quando nelle sere d’estate le lucciole era una compagnia bellissima. Anch’io sono passato spesso da te anche se non ho mai lasciato alcun segno, rimedierò!
30 Agosto 2010 alle 11:44
ma bella, non conoscevo questo villaggio.
del resto sono una tra le poche persone che conosco (l’unica?) che piange davanti a fantozzi e ci trova una gran poesia.
30 Agosto 2010 alle 12:45
bella, bella davvero…
ma ma.. dov’è che mamma non basta ha letto della cartolina?
30 Agosto 2010 alle 16:12
i libri, i luoghi, i giochi di legno mi lanciano a volte a capofitto in pozzi di memoria odorosa. Le lucciole, poi, sono vere ispiratrici di poesia. Mai visto questo bellissimo film di Takahata? http://it.wikipedia.org/wiki/Una_tomba_per_le_lucciole
30 Agosto 2010 alle 16:19
@Polly
Poesia in Fantozzi tanta, lacrime pure, ma dal ridere!
@NaV
cerca, cerca…
@V1mb
Le lucciole mi risvegliano ricordi indelebili della mia infanzia. Mai visto questo film, lo cercherò sicuramente!
14 Settembre 2010 alle 13:52
Meraviglioso ciò che hai scritto, un ricordo magico impresso nel tuo cuore e nell’amore che porti dentro sempre più ricco di quei piccoli grandi miracoli, che si accendono ogni giorno nella vostra famiglia.
Sei davvero una grande persona, te lo dico commossa.
una nonna