Doveva esserci una situazione astrologica davvero particolare la scorsa notte, tipo un transito di Giove e di Urano con l’opposizione di Saturno mentre la Luna stava a guardare alla finestra, una specie di super cazzola con antani, per capirci.
Questa notte dalle 3.45, ogni quarto d’ora puntuale come una tassa, il tempo minimo e sufficiente per riaddormentarmi:
“papà, candela!!!”
“arrivo… soffia bene, bravissimo, adesso dormi che è ancora notte”
…Zzz…
“papà, acqua!!!”
“eccomi, tieni il bibo e chiudi gli occhietti”
…Zzz…
“papà, calza!!!”
“cerchiamo la calza, ma dove cavolo è sta calza, mentre cerco la calza bevi un po’ d’acqua, trovata! Adesso dormi però amore”
…Zzz…
“papà, pipì!!!”
“andiamo in bagno, fatta? bravo, il pido è dentro le mutandine, si, ok, a nanna adesso!!!”
…Zzz…
“papà….”
“papà non c’è più, scappato!!!”
PS: la mamma non si è alzata, ma ha partecipato al mio peregrinare notturno!
Da leggere ascoltando i REM in “Daysleeper”
5 comments
10 Marzo 2011 alle 10:36
io all’ennesima chiamata rispondo sempre “sono morta, non posso rispondere”…e loro mi vengono a cercare preoccupate e mi dicono che sono davvero sciocca…
10 Marzo 2011 alle 10:56
Insomma, la notte prima è stata l’eccezione che conferma la regola.
10 Marzo 2011 alle 17:37
M’inchino piena di ammirazione. Io mi fermo al secondo “mamma!”.
10 Marzo 2011 alle 18:22
eh, quando loro sono raffreddati, è un disastro per noi.. 😉
14 Marzo 2011 alle 17:29
Il nostro papà è stato molto più fortunato: lui non sente alcun richiamo della prole e continua beatamente a dormire, solo la sottoscritta si alzava (meno male che adesso il pupo dorme tutta la notte).
Comunque grandissimo papà