Ci ho messo un po’ per rendermene conto e poi il raffronto era impietoso. Passati i primi momenti di amore incondizionato verso l’ultimo arrivato, mettici pure la felicità di questo frugoletto che dormiva beato e che si sentiva poco, ma dopo – pian pianino – questo innamoramento si é affievolito.
Su un piatto della bilancia Edo sull’altro Vick e il confronto era impari, da un lato un essere pensante dall’altro un essere poco propenso al dialogo tutto preso dalle sue tette o dal bibo (adesso “allatto” anch’io alla grande!). Poi da papà, non avendo vissuto quel periodo esclusivo appannaggio della mamma, dovevo ricominciare da capo. E non è stato semplice, né facile. Il tempo a nostra disposizione è aumentato con il passare dei giorni e poi la settimana trascorsa a casa ha fatto scoppiare definitivamente e incondizionatamente l’amore per Vick, i suoi sorrisi riempiono il cuore – ci guardiamo negli occhi, accenno a un sorriso e lui mi risponde subito allargando il suo visino a più non posso – le sue urla affamate meno, ma ormai ci stiamo conoscendo sempre di più e come dice la mamma non potevo non innamorarmi di lui essendo la mia copia, il mio mini-me!
Da leggere ascoltando Nat King Cole in “When I fall in Love”
11 comments
13 Gennaio 2012 alle 10:35
Oh ricominciare a parlare col corpo dopo che avevamo un po’ perso questa abitudine…. mooolto difficile.
13 Gennaio 2012 alle 10:53
I meccanismi con cui la Natura protegge e fa prendere cura dei cuccioli sono fantastici!
13 Gennaio 2012 alle 11:54
Vedrai che lo amerai sempre di più proprio per le differenze che emergeranno man mano che crescerà.
Io ho amato BUH a prima vista perché è bello da spaccare il cuore e perché è decisamente un piccolo me, compìto e precisino; mentre ho imparato ad amare Sorellina perché ha un senso dell’umorismo innato, è pasticciona e con i suoi sorrisi e le sue moine è in grado di farsi perdonare qualsiasi cosa!!
(con questo devo constatare che non è vero che tutte le mamme amano dal primo istante tutti i piccoli appena nati)
13 Gennaio 2012 alle 17:41
ehhhh.. prima o poi doveva succedere….
Un abbraccio a tutta la famiglia!
13 Gennaio 2012 alle 22:46
Che momento meraviglioso hai descritto! Io ancora adesso a volte sento di perdere contatto con i miei piccoli in momenti in cui loro sono più faticosi ed io più presa da altro, ma non c’è nulla come il tempo insieme e le esperienze condivise che rinsaldi il legame! hai ragione!!!!!! Un abbraccio a tutti
15 Gennaio 2012 alle 23:35
e meno male che è successo!
vedrai ora andrà meglio… e apprezzerai di più ogni singolo momento.
un baciotto a tutti
16 Gennaio 2012 alle 10:55
…ci si innamora poco alla volta, quanto piu’ i sorrisi diventano frequenti, quanto piu’ il piccolissimo mostra il carattere al di la’ della sua iniziale condizione da tubo digestivo…. felice che l’amore stia scoppiando!
16 Gennaio 2012 alle 22:19
🙂 allora un brindisi al nuovo innamoramento!!!!
17 Gennaio 2012 alle 10:07
ma che bello, è un’emozione pazzesca innamorarsi così dei propri figli e so che non è scontato né immediato!
per noi è stato un colpo di fulmine, perché Figlia era ed è speciale davvero, aveva ed ha un sorriso ed una chiacchiera irresistibile per chiunque… poi sono arrivate le difficoltà e i dubbi, e poi la conquista di una sempre più forte e disarmante consapevolezza che non potevano fare un abbinamento migliore del nostro… è stato il caso a farci incontrare, ma il caso ci ha visto proprio giusto… e tolte le evidentissime differenze somatiche non c’è proprio alcun dubbio che lei sia proprio una “mini-noi”… ci calziamo a pennello, tutti e tre!
17 Gennaio 2012 alle 15:13
Anche alle mamme succede di innamorarsi a scoppio ritardato, un’applauso all’onestà e alla dolcezza del post
7 Febbraio 2012 alle 22:47
sei dolce dolce dolce…e il mini-me è un conio di tutto rispetto 😉 che bello, i genitori che si innamorano dei propri figli… 🙂 (io con Anna ci ho messo un botto…)