Fragile, opulenta donna, matrice del paradiso
sei un granello di colpa
anche agli occhi di Dio
malgrado le tue sante guerre
per l’emancipazione.
Spaccarono la tua bellezza
e rimane uno scheletro d’amore
che però grida ancora vendetta
e soltanto tu riesci
ancora a piangere,
poi ti volgi e vedi ancora i tuoi figli,
poi ti volti e non sai ancora dire
e taci meravigliata
e allora diventi grande come la terra
e innalzi il tuo canto d’amore.
(Alda Merini)
Auguri Mamma, ovunque tu sia!
2 comments
Dalle8alle5 said:
7 Febbraio 2013 alle 10:41
Parole bellissime.
soleil said:
7 Febbraio 2013 alle 23:02
è davvero dolce. Ciao Ruben, un abbraccio.