Non riesco ad immaginarti come saresti oggi, un arzillo vecchiettino di 71 anni con la tua solita pancetta, quella manco a dirlo?
Auguri papà…
Non riesco ad immaginarti come saresti oggi, un arzillo vecchiettino di 71 anni con la tua solita pancetta, quella manco a dirlo?
Auguri papà…
In macchina. Dopo aver lasciato il nonno in palestra dall’altro nipotino ci troviamo fermi a un semaforo. La macchina davanti a noi non ne vuole sapere di mettersi in marcia: “MUOVITIIIIIIIIIII!” – sento urlare al mio fianco facendomi quasi spaventare … Read more
Dopo la mattinata ludica alla scuola materna, pomeriggio a casa dei nonni. Nonno Ico: «Edo, vuoi andare su a giocare in casa o vuoi restare in giardino ad aiutarmi a fare giardinaggio?» Edo: «qui, qui, giardino.» Subito dopo si siede … Read more
Ricordi d’estate quando da piccolo passavo i pomeriggi nel tuo laboratorio di mastro scarpe facendo le barchette con i pezzettini di cuoio che scartavi, tutta una vita a lavorare e tutto quel mastice respirato ti avevano lasciato una tosse permanente e fastidiosa. Ricordi d’estate quando passeggiavamo in giro per il paese con il cappello calato in testa e quelle grandi orecchie che spuntavano fuori, le mani incrociate dietro la schiena (lo sai che ogni tanto cammino anch’io così?) e per ogni persona che incrociavamo mi raccontavi qualche aneddoto. Ricordi d’estate quando mi davi i soldi per andare a comprare la coca nella bottiglia di vetro (non c’erano ancora quelle di plastica o almeno io non le ricordo), non tutti i giorni però, solo la domenica. Ricordi d’estate quando si aspettava con un misto di gioia e ansia sbucare da quella curva la macchina di papà e mamma: ma quando arrivano?
Ricordi d’inverno quando abbiamo dovuto dire addio a quel tuo figlio scapestrato, ma con un cuore incredibile e che pasticcere che era proprio quando aveva finalmente messo la testa a posto con una donna al suo fianco. Ricordi d’inverno quando alla morte di papà mi ha detto che adesso mi sarei dovuto occupare io della mamma e di Cristina e tu invece hai deciso che non si poteva continuare a vivere dopo quell’ennesimo dolore che la vita ti aveva dato.
Sessanta anni ci hanno diviso, tu che eri del ‘12 e io del ‘72, lo stesso nome ci ha unito e in mezzo un figlio e un papà che ha lasciato entrambi troppo presto.
Le vacanze sono finite davvero e anche per Sir Edward è ora di tornare sui banchi di scuola, va bè non esattamente così, ma si riparte per una nuova scoperta. Sono due giorni che è iniziata la nuova avventura alla … Read more
“A Friday ritual. A single photo – no words – capturing a moment from the week. A simple, special, extraordinary moment. A moment I want to pause, savor and remember.”
Words and Inspiration By Amanda
Sabato pomeriggio. Usciamo a comprare il casco nuovo per la mamma, il papà sfruttando gli incentivi ha rottamato il suo fidatissimo scooter (40.000 Km in 10 anni di vita) e comprato uno nuovo. Caso vuole che siamo vicini a casa … Read more