Le insegne luminose del locale si spensero,  il buio e la nebbia presero il posto della luce fioca emanata dal neon. Una donna camminò un poco in una direzione sconosciuta, si fermò e si guardò attorno. Non trovava più la strada. Qualcuno le passò accanto.
“Scusate” – chiese – “via Lombardia dov’è?”
“Bisogna andare dritti lungo questo viale alberato poi a sinistra”.
“Non sono pratica, non so orientarmi” – disse la donna. “Quando sono entrata al cinema le nebbia non c’era…”
“Vi accompagno io, se volete” – disse una voce di uomo.
La notte era molto scura e la nebbia li rendeva invisibili l’uno all’altro, quasi non si vedevano. Sembrava che le parole fossero direttamente portate dalla nebbia o che cadessero dagli alberi del viale.
“Forse anche gli alberi hanno freddo come noi, immagino che se potessero abbracciarsi lo farebbero”, sussurrò la donna.
“Forse è così, ma gli alberi non sono furbi, con l’arrivo dell’inverno si spogliano dei loro vestiti”.
La donna rise e lui la prese a braccetto e continuarono a camminare in silenzio.
“Pensi che Dio abbia già scritto e previsto tutto?” – domandò l’uomo ad un tratto.
“Sì.”
“Allora sapeva anche che questa notte noi due ci saremmo incontrati?”
“Forse. Dio sa anche sicuramente i nostri nomi e legge nei cuori degli uomini. Io mi chiamo Emma.”
“E io Filippo. Eccoci in via Lombardia.”
“Ora posso andare da sola”. Filippo la prese, la strinse a sé e le diede un bacio.
La donna disse:
“Perché? Non sta bene!”
“E’ una bacio dato a nessuno. Forse alla nebbia, alla notte o al momento in cui le nostre vite si sono incontrate”.
“Potrebbe non essere solo un istante. Potremmo vederci domani.”
“Alle 5? Sotto l’orologio della piazza, non c’è mai nessuno a quell’ora. Va bene?”
“A domani” – disse la donna e si allontanò scomparendo nella nebbia.
Il giorno seguente entrambi si vestirono nel modo più elegante. Si presentarono all’appuntamento in perfetto orario, ma quel giorno sotto l’orologio della piazza c’era un venditore di stoffe e c’era molta gente e confusione. I due scrutarono ogni volto, cercandosi tra la folla che si accalcava verso il banco del venditore, si passarono accanto guardandosi negli occhi e non si riconobbero.