Montagne russe
19 mercoledì Mag 2010
Written by siredward in Edoardo, Papà, Ultime novità, Vita quotidiana
Sicuramente è normale o magari no, ma ultimamente i passaggi nella crescita di Edo non sono lineari, non seguono una strada retta, ma sembra più seguire tornanti di montagna, sali e scendi, fa un passo avanti e due indietro, poi c’è un momento di calma per riprendere con novità e sorprese a tutta velocità.
Sembrava che fosse ormai pronto ad abbandonare il pannolino, mentre ora a casa non vuole più fare la pipì nel water e noi ci guardiamo bene dal forzarlo, mentre all’asilo la maestra ha chiesto alla mamma slip e canotta (underwaer stile tronista) perché ormai è autonomo, ma ha difficoltà a sganciare il bodino (per la verità ce l’ho anch’io quando è in piedi) e raramente bagna il pannolino tenuto conto che la fa abitualmente nel water. L’unica cosa che gli è rimasta intatta è il divertimento di tirare l’acqua e quindi lo fa per tutti i bimbi: che ci troverà di tanto divertente e buffo?
Per la parola anche qui ci sono giorni che sembra debba spaccare il mondo a chiacchiere e tira fuori termini che riusciamo a intuirne il significato (sto ancora cercando di capire cosa vuol dire ka-ka, ma sento di essere vicino alla soluzione), altri in cui i versi la fanno da padrona e non si capisce una fava. Ma noi siamo già contenti così e a breve avremo la visita di controllo con il pediatra per capire quale strada intraprendere.
E poi c’è la televisione, anzi NON c’è più la televisione: ormai sono più di 2 settimane che non guardiamo un cartone, anzi non guardiamo proprio nulla, nemmeno per sbaglio e soprattutto da parte nostra anche nei momenti di sclero detti comunemente “lancio il bimbo dal balcone” non cediamo alla tentazione di piazzarlo davanti la tv; il nonno la spaccia per rotta e all’asilo non credo girino sottobanco lettori dvd portatili quindi la conclusione è presto fatta e il risultato è confortante!
5 comments
Dalle8alle5 said:
20 Maggio 2010 alle 10:00
I passaggi di crescita nella vita non sono mai lineari, a nessuna età, altrimenti saremmo tutti uguali e ciò, secondo me, sarebbe una tragedia.
polly said:
20 Maggio 2010 alle 13:43
guarda, per il vasino non scoraggiarti. per dire, Carolina aveva cominciato di tanto in tanto ad usare il water a due anni, poi ha smesso, forse per farsi coccolare…a due anni e mezzo, abbiamo improvvisamente tolto il pannolo, anche di notte. poi è ovvio che la mettevo sul water ogni due ore. però tranquillo! ogni bimbo è fatto a modo suo, e i loro tempi non sono solo fisiologici come vorrebbe il manuale di puericultura!
la tv, bè, saprai che io sono super contraria, e proprio perchè concedo i dvd con il contagocce, le mie vedono il cartone come un premio o un lusso e non farebbero altro da mattina a sera! azz.
MammaTuttoFare said:
21 Maggio 2010 alle 09:40
più importanti sono i risultati da raggiungere più alte sono le vete da scalare, quindi pensa che salite e discese fanno i nostri bambini..e noi con loro!
ancora un’anno e poi la vita diventa (forse) un po’ meno frenetica!
Maggie said:
21 Maggio 2010 alle 08:48
siamo nella stessa situazione…
e abbiamo cominciato anche con lo spannolinamento…un disastro!
penso alla fine che queste montagne russe facciano parte della vita. se ci pensiamo anche della nostra!
Soleil / Mamma Oggi Lavora said:
21 Maggio 2010 alle 16:45
un passo grande avanti e due indietro, ci siamo abituati a questo oscillatore armonico di passi di crescita… anche nel linguaggio quando acquisiva qualche nuova struttura, sembrava che la pronuncia peggiorasse, poi tutto si rimetteva apposto…
se ci pensi, quando uno impara una lingua straniera, e’ la stessa dinamica…