Molti ricordi legati alla Sicilia in questo periodo ripensando a quei lunghi cenoni della vigilia e interminabili pranzi di Natale gestiti e cucinati (i maccheroni fatti in casa, che bontà!) con sapiente maestria da nonna Ninetta. Sono ricordi di lunghe tavolate in cui la famiglia era matriarcale e tutto il mio mondo era intorno a quel tavolo, non c’era bisogno di cercare altrove.
Ma i ricordi poi virano quasi sempre all’estate e a quel punto hanno il sapore dolce e buono (una vera delizia divina) della granita caffè con panna e brioche. Per chi non ha avuto mai il piacere di provare questa esperienza e soprattutto abituato al classico cappuccino alla mattina può sembrare un’eresia, ma è sufficiente la prima pucciata della brioche nella panna che ogni ritrosia svanisce di colpa. La foto qui sotto la tengo in bella mostra anche in ufficio e nei momenti di crisi mi è sufficiente uno sguardo alla granita e le papille gustative iniziano i loro viaggi alla ricerca dei sapori inconfondibili del mix fatto dalla granita al caffè con la panna e tutto magicamente diventa più dolce.
4 comments
29 Settembre 2010 alle 11:04
Qui a Roma c’è un posto rinomato in centro dove fanno un’ottima granita di caffè con panna…
Non servono la brioche….ma non si può avere tutto 😀
29 Settembre 2010 alle 11:22
@Mnb
miiiiiiiiiiiiii… ma non c’è più la foto! Rimedio subito!!!
nooooo… la granita senza brioche, nooooooooo!!!
29 Settembre 2010 alle 13:38
Effettivamente sembrano buone queste brioche. Conosco una tavola calda-pasticceria siciliana dove ci sono delle cose buonissime ma le brioche non le ricordo. Mi ci farò portare da Idem al più presto. Lui adora mangiare lì.
29 Settembre 2010 alle 14:07
@Mnb
chiamalo pirla, come si dice da queste parti!!! 🙂