Ma porca zozzona, che sfortuna… L’ho fatta anche io da piccolissima, non è una passeggiata ma nemmeno è così tremenda come il nome vorrebbe far pensare… Vi abbracciamo tanto tanto. Mamma F & Simo
che sf…ortuna!
beh, a casa mia l’ha fatto mio marito l’inverno scorso e mia figlia quest’anno. Fa paura il nome ma in realtà, aerosol a parte, bisogna solo star dentro ed è un guaio perchè se non c’è febbre il bambino si sente bene ma non può uscire e quindi si annoia….munitevi di pennelli, colori, disegno, puzzle, didò e poi via in cucina, un giorno si fa il pane un’altro i biscotti….pazienza, tanta pazienza e auguri per il piccolo!
@Mamma F.:
Gli abbracci virtuali fanno sempre piacere
@MTF:
T saprò dire dopo il fine settimana chiusi in casa. Domani mi metterò a fare la mia buonissima torta al limoncello e in caso Edo ci faccia diventare matti mi attaccherò direttamente alla bottiglia… di limoncello!
mi dispiace davvero, le malattie cosi’ sono veramente dure, anche per la terapia da seguire e per il fatto di star chiusi in casa per settimane….
Coraggio e tanti camion di dido’ per intrattenere il bimbo!
@MOL
Grazie Solei, è dura tenerli in casa sembrano in gabbia, ma oggi (sperando di non fare una cavolata!) abbiamo in programma una visita prenotatata da qualche settimana legata al vocabolaro del topo a cui teniamo molto. Speriamo almeno di tornare a casa più tranquilli.
Ogni riferimento è puramente casuale, Antonio Manzini L’atroce delitto di via Lurcini. Commedia nera n. 3, Francesco Recami Il cuoco dell’Alcyon, Andrea Camilleri Vento in scatola, Marco Malvaldi Mio caro serial killer, Alicia Giménez-Bartlett La coppa degli immortali, Arrigo Sacchi La clinica Riposo & Pace. Commedia nera n. 2, Francesco Recami I tempi nuovi, Alessandro Robecchi Follia maggiore, Alessandro Robecchi Torto marcio, Alessandro Robecchi
6 comments
Trasparelena said:
26 Febbraio 2010 alle 09:13
oh cavolo, mi spiace!
Mamma F said:
26 Febbraio 2010 alle 09:40
Ma porca zozzona, che sfortuna… L’ho fatta anche io da piccolissima, non è una passeggiata ma nemmeno è così tremenda come il nome vorrebbe far pensare… Vi abbracciamo tanto tanto. Mamma F & Simo
MammatuttoFare said:
26 Febbraio 2010 alle 11:12
che sf…ortuna!
beh, a casa mia l’ha fatto mio marito l’inverno scorso e mia figlia quest’anno. Fa paura il nome ma in realtà, aerosol a parte, bisogna solo star dentro ed è un guaio perchè se non c’è febbre il bambino si sente bene ma non può uscire e quindi si annoia….munitevi di pennelli, colori, disegno, puzzle, didò e poi via in cucina, un giorno si fa il pane un’altro i biscotti….pazienza, tanta pazienza e auguri per il piccolo!
Ruben said:
26 Febbraio 2010 alle 23:30
@Trasparelena:
Grazie
@Mamma F.:
Gli abbracci virtuali fanno sempre piacere
@MTF:
T saprò dire dopo il fine settimana chiusi in casa. Domani mi metterò a fare la mia buonissima torta al limoncello e in caso Edo ci faccia diventare matti mi attaccherò direttamente alla bottiglia… di limoncello!
Soleil / Mamma Oggi lavora said:
28 Febbraio 2010 alle 22:44
mi dispiace davvero, le malattie cosi’ sono veramente dure, anche per la terapia da seguire e per il fatto di star chiusi in casa per settimane….
Coraggio e tanti camion di dido’ per intrattenere il bimbo!
Ruben said:
1 Marzo 2010 alle 10:41
@MOL
Grazie Solei, è dura tenerli in casa sembrano in gabbia, ma oggi (sperando di non fare una cavolata!) abbiamo in programma una visita prenotatata da qualche settimana legata al vocabolaro del topo a cui teniamo molto. Speriamo almeno di tornare a casa più tranquilli.